RICOVERO AI TEMPI DEL COVID-19: PENSIERI A CASO DI UNA MAMMA
Ecco
È arrivato
Quel maledetto momento
Che tanto temevo
Viola si è fatta male
È caduta dal seggiolone
Non che io stessi aspettando questo momento
Assolutamente
Ma temevo che prima o poi
La mia bimba
Mi avrebbe fatto prendere un colpo al cuore
Mi avrebbe fatto passare un "brutto quarto d'ora"
Non che tutti i bimbi debbano cadere dal seggiolone
Assolutamente
Ma prima o poi
Qualcosa
Accade
Anche una semplice febbre un po’ più alta
Qualcosa che ti fa arrivare il cuore in gola
Letteralmente
Mi ricordo la mia mamma
Quando mio fratello Alessandro
Si stava quasi soffocando con un pupazzino
Ecco
Mai avevo pensato a come possa essersi sentita
La mia mamma
In quel momento
Di panico
O tutte le mamme ai cui piccolini
Accade qualcosa
Ora che sono mamma
Capisco tante cose
Innanzitutto
VIOLA STA BENE!
Siamo al “Villa San Pietro”
Il nostro amato ospedale
Reparto pediatria
Letto 151
Siamo ricoverate da sabato sera
Viola ha battuto la testa e per prassi ci hanno dovute trattenere per 48 ore
Oggi vediamo il neurologo
E se va tutto bene
Se Viola non deve fare esami più approfonditi
Domani si va a casa!
Evviva!
Mi mancano le parole per descrivere ciò che ho provato sabato
Dopo l’accaduto
Mi sono sentita mancare
Ero debole
Molle
Mi tremava la voce
Questi sono i famosi“10 ANNI DI VITA PERSI”
In un attimo
Un battibaleno
Una frazione di secondo di disattenzione
Durante una normalissima cena
Viola mangia
Che brava
La pasta con le zucchine
Amore
Si
Anche la robiola
Oggi sei proprio super
Il tonfo
Il pianto
Piccolissimi
Ci siamo sentiti piccolissimi
Ma che cosa abbiamo combinato!!!
“Mamma e Papà, non avete combinato nulla, SUCCEDE”
Questa è stata l’accoglienza al pronto soccorso
Nessuno ci ha fatti sentire in errore
L’apice del “Senso di colpa”
L’ho provato quando le hanno fatto il prelievo
Quel braccetto
Piccolino
Tracagnotto
Come dice papà Filippo
Ma dove sono le venuzze?
Non ci sono
E tu strillavi
Ma dove sono?
E volevo morire
Guarda per colpa nostra cosa stai subendo
Di nuovo
Non bastava tutto ciò che è stato alla tua nascita
No
Ma poi finalmente ce l'hanno fatta
Ho passato la prima notte a pizzicarti ogni due ore
Per vedere se eri vigile
Sveglia, vispa
Come sempre
Che ansia
Si
Che ansia
Siamo ricoverate ai tempi del COVID-19
Quando siamo arrivati al pronto soccorso
È entrato solo Filippo a spiegare la situazione
Poi io e Viola
Lo abbiamo raggiunto
Ci è stato indicato un percorso specifico da seguire
Nei corridoi sfrecciavamo
Che manco Vettel
Per stare il meno possibile
A contatto con quei luoghi
Contaminati?
Infetti?
Boh.
Lasciato il pronto soccorso e giunti in ospedale
Ci hanno detto che eravamo al sicuro
Pronto soccorso deserto
Ospedale deserto
In giro solo mascherine
E guanti
Doppia mascherina
Abbiamo una stanzetta tutta per noi
Siamo segregate qui
Reparto quasi vuoto
Ci siamo noi e Zoe
Una bimba di sei mesi
Anche lei caduta da qualche parte
Quando l’abbiamo conosciuta eravamo ad almeno 5 metri di distanza
E nonostante ciò mi hanno comunque quasi rimproverata
“Signora, in teoria non potreste stare a contatto”
Ma sono fuori dalla stanza!
Viola ha già dimenticato tutto
Spero
O credo
Anche se quando sbatte da qualche parte
Perché non sta mai ferma
Piange
E mi si stringe il cuore
Si ricorda la caduta?
Da qui non possiamo uscire
Papà ci ha portato tanti giochi
Cosa fai con una bimba di quasi 7 mesi in una stanza tutto il giorno?
Anzi no
Su un letto
Tutto il giorno
Giochiamo
Giochiamo
Ridiamo
Crei una nuova routine
Da ospedale
Sveglia ore 7
Mamma si fa bella
Viola si fa bella
Viola beve il latte
Mamma fa colazione
<signora cosa preferisce?><latte e caffè va benissimo>
Viola gioca
Viola inizia a strofinarsi gli occhi
Viola e la sua amata tetta
Viola dorme
Mamma legge
Ore 12
Il pranzo
Viola si è già svegliata
O sta per farlo
Mamma mangia
Viola assaggia da mamma qualcosa
Viola beve il suo latte
Viola gioca
Si stanca
E si stropiccia di nuovo gli occhi
Mamma e Viola riposano insieme
Mamma
Viola
E la tetta!
Viola è felicissima!
Mamma legge
Mamma fa la settimana enigmistica
Poi c’è la merenda
Poi si gioca ancora
Poi il latte
Abbiamo cambiato già diversi pannolini
Facciamo qualche videochiamata
Qui non prende il telefono
È un disastro ma ci proviamo
Per far vedere che Viola sta bene
E per perdere un pochino di tempo!
Si avvicina l’ora della visita di papà
Le 19
Ma Viola deve fare un altro pisolino
Evviva la tetta!
Poi arriva papà e Viola è tutta sua
Mamma si fa bella per la notte
Nel mentre è arrivata la cena
Viola gioca
Ride
Ride
Ride sempre
Video e foto
Anche Viola si fa bella per la notte
Papà ci programma un film per la serata
Ci saluta
A domani
Poi noi ci prepariamo l’ultimo latte della giornata e Viola crolla
Tv
Libro
Crollo anche io
La luce qui è sempre accesa
Il letto scricchiola
Ma Viola sta dormendo come
Mai aveva fatto prima
È roba da matti non poter uscire da qui
Nemmeno io per andare al bar
Nemmeno quando c’è Filippo
Ma provo a chiedere il permesso
Mi accordano un caffè
Mascherina
Guanti e via
Non ho mai visto un ospedale in queste condizioni
Viola
Pasticcina mia
Stiamo bene qui
Ci stiamo riposando
Siamo sempre appiccicate
Cuore a cuore
Io mangio
Tu mangi
Io dormo
Tu dormi
Non fai capricci qui
Eh si
La mamma qui non ha distrazioni
Non ha il pranzo da preparare
O il bagno da lavare
La lavatrice
La cena
Aspetta che faccio questo
E quest’ altro
Non fai i capricci qui
Perché la mamma si dedica solo a te
Ci sei solo te
E queste quattro mura
Molto probabilmente ti terremo legata per il resto della vita
Ma forse no
Certo che no!
Cadrai ancora
Ti farai male
Piangerai
Ma mai più così
Me lo prometti?
Non ci piacciono questi scherzetti!
Non siamo perfetti
Siamo umani
Ma staremo più attenti
Ancora di più
Ti amiamo
Più di qualsiasi altra
Cosa al Mondo
Eh si
Ora che sono mamma
Capisco tante cose
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